La ricetta è stata data a mia madre da mia zia Maria, la sorella di mio padre, ed è una sorta di ‘pasticciata‘ in bianco che preparava la suocera di mia zia e a detta di mia mamma si tratta di un piatto eccezionale.
Gli ingredienti non sono proprio quelli della tradizionale pasticciata che si prepara a Pesaro o a Fano, anche se la ricetta è di origine fanese: sarà, dunque, una delle tanti varianti familiari che un po’ tutte le ricette tipiche hanno. Qui mancano conserva di pomodori o pomodorini, mancano la carota e il sedano, mentre l’uso del lardo -davvero raro nella cucina di oggi- ne rafforza l’identità, il gusto deciso.
In questo blog abbiamo già pubblicato la ricetta della pasticciata fanese di mamma Graziana e la ricetta della pasticciata pesarese.
Pasticciata, gli ingredienti
Per questa ricetta servono:
un bel pezzo di magro di Bovino
Aglio
Pancetta
Lardo
Olio extravergine di oliva
Chiodi di garofano
Vino bianco
Sale
Pepe nero
Pasticciata, la preparazione
La preparazione è la seguente: bucare la carne e lardellarla con aglio e pancetta, salarla e peparla, poi metterla in pentola con la cipolla su cui saranno stati infilzati 2 chiodi di garofano, con il lardo e l’olio, coprire la pentola con un foglio di carta paglia, e sopra sigillare con un piatto dove si sarà versato del vino bianco. Cuocere al minimo, finché la carne non sarà tenera.