arista farcita

Arista farcita (per chi ha poco tempo)

La ricetta dell’arista farcita, appetitosa molto veloce da eseguire, l’ho provata spesso in casa, quando, con tre figli da badare, il lavoro, le faccende di casa da terminare, il tempo era davvero poco.

Ci sono momenti nei quali il tempo detta, purtroppo, legge anche in cucina e allora bisogna arrangiarsi. L’arista è una delle parti migliori del maiale, è il taglio di schiena, una carne abbastanza magra e tenera che di solito si utilizza cucinandola per intero.

In questa ricetta, però, utilizzeremo fettine tagliate sottilissime -è un lavoro che farà il macellaio- per favorire una cottura molto veloce.

Ingredienti per l’arista farcita

Ecco quel che serve:
– un bel pezzo di arista che dovrete tagliare a fettine molto sottili
– sottilette (scegliete quelle senza polifosfati, mi raccomando!)
– prosciutto cotto
-olio extravergine di oliva

 

Preparazione

Le fettine di arista vanno farcite esattamente come un panino: nella metà di ogni fettina si colloca una parte di sottiletta e un po’ di prosciutto cotto, proprio come fosse una fetta di pane, poi si chiude la fettina di carne con l’altra metà, come se fosse l’altra fetta di pane.

A questo punto basta premere molto bene la fettina, perché non dovrà uscire, durante la cottura, né la sottiletta né il prosciutto: ecco l’arista farcita!

Si collocano le fettine di carne in una padella antiaderente, il cui fondo sarà stato unto con un appena un goccio di olio.

Salare e pepare e appena inizia a cuocere spruzzare di vino bianco, far cuocere 3 minuti per parte, quindi 6 minuti in tutto. Servire caldissime.

 

Curiosità

Da cosa deriva il nome ‘arista’? Fra leggenda e realtà, si narra che nel 1439, durante un banchetto peer il concilio ecumenico, il cardinale greco Bessarione, mentre assaggiava un arrosto di maiale, esclamò per esprimere la sua soddisfazione “Aristos”, che in greco significa “il migliore”. I presenti pensarono che quel termine si riferisse a quello specifico pezzo di carne e da allora quella parte del maiale fu chiamata “arista”.

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