Con la primavera, ritornano le seppie e da aprile a maggio il periodo è buono per acquistarle e provarle in tanti modi. La ricetta delle seppioline ripiene l’ho sperimentata per la prima volta nel 2008, è molto semplice e molto gustosa.
Ingredienti per seppioline ripiene
Per due persone
4 seppioline fresche
Qualche ciuffetto di spinaci
Alcune fette di guanciale
Uno scalogno
Olio extravergine di oliva
Sale
Pepe nero biologico
Vino bianco secco.
Preparazione
Innanzi tutto ho messo da parte i tentacoli, poi ho sfregato le seppie col sale grosso e quindi le ho lavate. Ho tritato finemente lo scalogno e l’ho fatto prendere colore, molto dolcemente, nell’olio versato in un tegame. Ho farcito le seppie in questo modo: al loro interno ho posto le foglie più tenere degli spinaci e sopra vi ho messo una fettina di guanciale.
Le ho chiuse, avvolgendole con un’altra fetta di guanciale e ‘sigillandole’ con due stecchini. Le ho adagiate nel tegame, con accanto i tentacoli, e ho lasciato cuocere a fuoco molto basso, bagnando con un po’ di vino e salandole leggermente.
Vanno servite caldissime, cosparse con poco pepe, e magari impiattando con un ciuffetto di spinaci freschi, adagiato sul bordo del piatto.
Consigli
Alcuni indicazioni sui prodotti. Per quanto riguarda l’olio, ho adoperato un olio comperato da un piccolo produttore di Isola del Piano, un borgo in provincia di Pesaro Urbino dove è nata l’agricoltura biologica italiana. Ottimo per rapporto qualità/ prezzo, colore e profumo straordinari, comunque ciascuno usi l’olio che vuole, l’importante è che sia davvero un extravergine.
Per il sale, uso quello integrale di Cervia. E’ un sale sapido quanto gli altri, ma meno amaro.
Un’indicazione per le seppie: il periodo migliore per acquistare al mercato le seppie è quello che va dall’inizio della primavera fino all’estate. In estate pausa, per poi riprendere ai primi di ottobre.