Sono partito dall’idea che nell’arrabbiata si devono avvertire il piccante del peperoncino e la forza dell’aglio, peccato, però, che non si avverta parimenti il sapore del peperoncino. E’ vero che dovremmo usare peperoncini freschi, ma non mi bastava.
E così, oltre ad altri accorgimenti pensati per i gusti di mio figlio (ho eliminato il pecorino, che a Roma non manca mai…), ho integrato la ricetta con peperone e paprika, ma in modo assolutamente discreto.
Rimane la passionalità accesa della penna all’arrabbiata, ma il sottofondo è del peperone, il retrogusto della paprika.
Ingredienti
3 spicchi d’aglio ‘nudi’
Peperoncino fresco
Peperoncino frantumato essiccato (quello Siciliano è ottimo)
1 pezzo di Peperone verde
Uno spruzzo di Paprika dolce
Pomodori rossi maturi (d’estate) oppure pomodori pelati
Prezzemolo fresco
Olio extravergine d’oliva
Sale
Preparazione
Verso in un tegame l’olio, l’aglio una parte tagliata finemente e un’altra parte (che toglierò) tagliato a tocchetti, il peperoncino tagliato a rondelle sottilissime, tre o quattro pezzi di peperone verde, anche quest’ultimo sarà poi eliminato.
Con la fiamma moderata, lascio imbiondire appena l’aglio. Aggiungo i pomodori che avrò in precedenza frullati in un mixer, Alzo il bollore al massimo e copro a metà con un coperchio.
A metà cottura, tolgo i pezzi di peperone e aggiungo un po’ di peperoncino essiccato e uno spruzzo di paprika.
A fine cottura, tolgo i tocchetti d’aglio (bella fatica cercarli nel sugo di pomodoro!) e cospargo col prezzemolo tritato grossolanamente. Servo le penne caldissime.