Spaghetti di mare con guanciale di maiale e gamberi e vongole: abbinare sapori che provengono dal mare e dalla terra è sempre una sfida interessante in cucina, è l’idea stessa di mescolare un pesce con un ortaggio, un mollusco con un vegetale, che è avvincente, perché ci fa capire come la molteplicità dei sapori si possa esprimere in tanti modi, senza per forza catalogare i piatti in ricette di carne, ricette di pesce, ecc
La proposta culinaria mare-terra si può declinare in molti modi: i funghi porcini con le vongole , il tartufo con le mazzancolle, i fagioli con le alici, i gamberi con le zucchine… e sin qui siamo nel classico, perché poi ci sono anche le sperimentazioni della ‘cucina molecolare’ o ‘tecno-emozionale‘ ma è un altro discorso che non sono in grado di affrontare.
Nel piatto che propongo oggi a essere uniti in matrimonio sono un pezzo forte delle nostre carni -il guanciale- con delle vere prelibatezze marinare.
Spaghetti di mare con guanciale: Ingredienti
Vongole (se possibile, evitare le ‘veraci’)
Gamberoni
Mazzancolle
Guanciale di maiale
Pomodori ciliegini
Aglio
Olio extravergine di oliva
Sale
Peperoncino rosso piccante fresco o secco frantumato
Prezzemolo fresco
Spaghetti di mare con guanciale: Preparazione
Ho preparato la base per un soffritto di terra: 5 o 6 spicchi d’aglio senza la camicia gettati in olio extravergine d’oliva insieme a una abbondante manciata di prezzemolo dell’orto tritato grossolanamente (e ben asciugato, se lo avete lavato poco prima), e subito in aggiunta i tocchetti tagliati da 3 o 4 listarelle di guanciale di maiale.
A fiamma moderata ho lasciato che l’olio caldo assorbisse profumi e sapori e colorasse appena aglio e guanciale, poi ho collocato nell’ampia padella i gamberoni (se quelli freschi hanno prezzi di giornata proibitivi, vanno benissimo i gamberoni argentini congelati Fiorfiore Coop) e le mazzancolle sgusciati e senza testa, con un pizzico (davvero solo un pizzico!) di sale marino di Cervia.
Dopo qualche minuto di cottura, sempre a fuoco moderato, ho gettato le vongole, precedentemente pulite e sgusciate. Ancora qualche minuto, e quindi i pomodorini tagliati a metà. Poco prima che gli spaghetti terminassero la cottura, ho versato nel sugo il brodo delle vongole che avevo conservato. Ultima operazione, saltare gli spaghetti nella padella, una spruzzata di peperoncino secondo i gusti, e una guarnizione di foglioline di prezzemolo fresco (adesso la moda è che il prezzemolo è banale e non va più di moda, ma, naturalmente, chi ama la cucina non conosce banalità o mode).
E’ un primo piatto che sazia, dai sapori pieni e ben evidenti: tenetene conto quando fate le porzioni.